Un utile fitoterapico

In questo periodo di “cambio di stagione” si presentano spesso dei sintomi ricorrenti: debolezza, fatica, spossatezza, esaurimento e stanchezza. Tutti questi termini vengono generalmente iscritti sotto un'unica definizione, astenia.


Recentemente è stato introdotto in commercio un fitoterapico, quindi un prodotto naturale, che ha dimostrato la sua efficacia nel contrastare gli effetti di questo fastidioso disturbo.


In caso di soggetti sani riportanti solo i sintomi di astenia può essere utile l’utilizzo di composti fitoterapici, spesso ben tollerati, che aiutino naturalmente a recuperare energie.


Questo nuovo composto fitoterapico contiene pappa reale, eleuterococco (Eleuterococcus senticosus), rosa canina (R. canina), mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) e le vitamine B1, B2, B6 (Ristabil®).

La pappa reale svolge diverse funzioni nutrizionali e farmacologiche, tra le quali attività vasodilatative e ipotensive; inoltre ha importanti effetti estrogenici dimostrati dai suoi effetti sui sintomi della menopausa

L’eleuterococco, noto anche come ginseng siberiano, è una pianta adattogena in grado di aumentare il rendimento fisico e mentale, la resistenza alla fatica e le prestazioni fisiche nello sport, di stimolare la risposta immunitaria aspecifica (mediata dai linfociti) e di aumentare la sintesi di proteine e ormoni.

La rosa canina ha importanti proprietà antiossidanti come pure il mirtillo nero.

Infine le vitamine del complesso B (B1 - tiamina, B2 - riboflavina, B3 - vitamina PP o nicotinammide e B6 - piridossina, piridossale, piridossamina) forniscono energia all’organismo convertendo i carboidrati in glucosio, utilizzato dall’organismo per produrre energia.

 

Per chi vuole saperne di più: Effetti di un composto fitoterapico contenente pappa reale, eleuterococco, rosa canina, mirtillo nero e le vitamine B1, B2, B6 (Ristabil®) in casi di astenia. (A. SANNIA, S. FORTI, A. CESARANI).

Batterio killer

Regole per evitare il contagio

E' di una decina di giorni il tempo di incubazione della malattia scatenata dalla variante di E.Coli anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma - trovata nei pazienti tedeschi contagiati. In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito. Ecco le modalità di contagio e le regole di prevenzione

IL BATTERIO RESPONSABILE: il focolaio infettivo è legato al batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli organi.

LA FONTE DELL'EPIDEMIA: Sono in corso analisi epidemiologiche e microbiologiche ( anche in Italia) ma ancora non è stata accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non pastorizzato, la carne.

COME SI MANIFESTA LA MALATTIA: Il batterio si propaga con l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea anche con sangue, dolori addominali; la complicazione più grave é la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale con dialisi.

TEMPO INCUBAZIONE E TRASMISSIONE: varia da 7 a 15 giorni; la trasmissione del batterio può avvenire sia mangiando alimenti contaminati sia da persona contagiata a persona.

LE REGOLE DI IGIENE UNIVERSALI: le precauzioni raccomandate dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste: - evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e insalate in Germania; - sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile; - frutta e verdura devono essere lavate accuratamente, soprattutto se verranno ingerite a crudo; - usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura; - lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di cibi, nonché prima e dopo l'utilizzo della toilette; - lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici e animali da fattoria, nonché prima e dopo aver visitato un'azienda agricola; - cambiare frequentemente gli asciugamani; - mantenere una buona igiene personale. "I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da uno dei più robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo. Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilità degli alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati a sostegno del buon funzionamento del mercato interno".

 

Fonte: ANSA.it

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